Bonus ristrutturazioni 2018, ecco qualche informazione utile
Le detrazioni fiscali riguardano anche ascensori e montacarichi
La legge di Bilancio 2018 ha prorogato le agevolazioni fiscali sul bonus ristrutturazioni fino al 31/12/2018, che comprendeva importanti detrazioni nel campo delle ristrutturazioni edilizia, e in particolare, nell’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici in cui abitano persone disabili.
Per i lavori effettuati sul singole unità abitative, spetta una detrazione del 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2018 con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Tra gli interventi di manutenzione straordinaria previsti dal bonus sono previsti anche l’installazione di ascensori, scale di sicurezza e montacarichi.
Anche per la ristrutturazione delle parti comuni di edifici condominiali spetta una detrazione del 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2018, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Per gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici residenziali, le detrazioni spettano a ogni singolo condomino in base alla quota millesimale di proprietà o dei diversi criteri applicabili ai sensi degli articoli 1123 e seguenti del codice civile.
Gli interventi sulle parti comuni degli edifici residenziali, per i quali ogni condomino può richiedere la detrazione, sono: manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
Sono esempi di interventi di manutenzione ordinaria: le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, quelle necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, la sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti, la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni, il rifacimento di intonaci interni, l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze, la verniciatura delle porte dei garage. Tra i beni oggetto di manutenzione ordinaria, rientrano ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, video citofoni, apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria, sanitari e rubinetteria da bagni, impianti di sicurezza.
Per approfondire, basta consultare la guida dell’Agenzia delle entrate, disponibile qui.
Leave A Comment