Per mantenere in esercizio un ascensore, il proprietario/ o il suo legale rappresentante deve incaricare un Ente Certificatore autorizzato ad effettuare, una volta ogni due anni, una verifica periodica.
L’Ente incaricato di tale verifica periodica deve essere indicato nella targa da applicare all’interno della cabina dell’ascensore ed essere visibile. Se l’ente incaricato viene rimpiazzato con un altro, di tale cambiamento deve essere informato il Comune competente, tramite apposita comunicazione scritta del proprietario.
La verifica deve essere operata da ingegneri competenti per territorio (ASL) oppure da un apposito organismo di certificazione privato autorizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Durante la visita periodica deve essere presente un manutentore della società alla quale è stata affidata la manutenzione dell’impianto elevatore, che dovrà eseguire, su indicazione dell’ingegnere preposto, tutte le operazioni necessarie alla compilazione del verbale.
Una volta eseguita la visita ispettiva dell’ascensore da parte dell’Ingegnere, è compito dell’ente certificatore trasmetterne il verbale scaturito che può avere tre esiti: positivo al funzionamento, positivo purché si provveda ad ottemperare determinate prescrizioni, negativo al funzionamento.
In caso di esito negativo, occorrerà fermare l’ascensore e il comune provvederà ad apporre i sigilli all’impianto sino al ripristino dello stesso secondo le opportune condizioni di sicurezza.
Una volta eseguita la verifica periodica dell’impianto, è compito dell’ente certificatore comunicare tramite apposito verbale l’esito della verifica periodica all’ufficio comunale competente. In caso di esito negativo, il comune provvederà ad apporre i sigilli all’impianto sino al ripristino dello stesso secondo le opportune condizioni di sicurezza.
Le operazioni di verifica periodica servono per accertare che le parti dalle quali dipende la sicurezza di esercizio dell’impianto siano in condizioni di efficienza, se gli appositi meccanismi di sicurezza funzionano correttamente, nonché il rispetto delle normative di riferimento della direttiva Ascensori.
Le spese per l’effettuazione delle verifiche periodiche sono a carico del proprietario dello stabile ove è installato l’impianto.
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